Don Claudio Sarotti, nato a Edolo il 2.12.1983, è stato nominato Cappellano del Gruppo Alpini Edolo nel 2013, dopo essere stato consacrato sacerdote il 9.6.2012 nella Cattedrale di Brescia. Il suo sogno da bambino è così diventato realtà, in cui lui ha profuso mirabilmente cuore, anima ed impegno verso il futuro ormai tracciato. La manifestazione organizzata a Edolo con la sua prima Messa ha messo in evidenza una partecipazione ampia e condivisa di tutta la comunità locale, che testimonia il sentito supporto ed apprezzamento. Don Claudio dedica i suoi crescenti talenti al servizio dei bisognosi col suo spirito di amore e con la sua serenità spirituale.
Don Claudio, vero alpino camuno, ha partecipato dinamicamente alle attività del Gruppo Alpini di Edolo (GAE), con concreto spirito di solidarietà e servizio. Sempre allegro e forte esempio per tutti, ha contribuito alla realizzazione della Chiesetta di Mola, dedicata al Beato don Carlo Gnocchi. E’ il suo esempio di sacerdote alpino di cui ne segue le orme verso la cima. “Più salgo e più valgo” e “ad excelsa tendo” sono i motti che don Claudio ha fatto suoi.
Molto vicino a questo suo speciale membro, il GAE ha curato l’organizzazione logistica alpina, gli addobbi lungo i percorsi della manifestazione e la rappresentanza nelle celebrazioni.
E’ stata una grande sorpresa per il novello sacerdote trovarsi coinvolto, nella serata di sabato 9 giugno 2013 a lui dedicata, nel coro della Brigata Alpina Julia congedati, brigata in cui don Claudio ha prestato servizio militare e, amante del canto alpino, è stato membro. Con la voce commossa, il novello sacerdote si è quindi riunito nel coro ed ha poi ricevuto un ricordo dal presidente.
Senti il brano “Daur San Pieri” cantato nella sede del GAE al termine della serata.
Domenica mattina un tentativo di pioggia non ha fermato il corteo che ha accompagnato don Claudio dalla sua casa alla Parrocchia per la sua prima Messa. All’ingresso della Parrocchia di S. Maria Nascente, affiancato dai genitori, don Claudio ha ascoltato le parole dirette e molto toccanti del capoGruppo Alpini Edolo Augusto Tevini, del sindaco Vittorio Marniga e dell’arciprete don Giacomo Zani. La Messa solenne è stata seguita con commozione da tutta la comunità edolese allargata che ha riempito la chiesa ed il sagrato. Nel pomeriggio si è poi svolta una processione attraverso le vie di Edolo fino alla chiesa di S. Giovanni, concludendo alla sera le manifestazioni con uno spettacolo presso il teatro dell’Oratorio.
